condominio cardioprotetto
Progetto condominio cardio protetto Campagna per la cardio protezione
dei condomini
Studio Rag. Fabrizio Luchetti.
Il defibrillatore salva la vita.
L’arresto cardiaco improvviso è una delle prime cause di mortalità, ogni anno in Italia avvengono 73.000 arresti cardiaci. Può colpire chiunque, a prescindere dall’età o dalle condizioni fisiche. Le manovre di rianimazione cardiopolmonare da sole non bastano. L’uso il prima possibile di un Defibrillatore Automatico Esterno ( in breve DAE) risulta essere fondamentale per scongiurare il rischio di morte di una persona colpita da arresto.
Con il defibrillatore si può ridurre il rischio di morte fino all’80%
Il fattore tempo risulta essere determinante perché ogni minuto che passa le possibilità di salvare la vita a chi è stato colpito da arresto cardiaco diminuiscono del 10%. Avere un defibrillatore nelle immediate vicinanze può fare la differenza tra la vita e la morte. La percentuale di sopravvivenza può arrivare fino all’80% utilizzando un DAE entro 2 – 3 minuti dall’evento. I tempi di arrivo di un’ambulanza sono in media tra i 10 ed i 15 minuti, molto spesso troppo tardi per poter soccorrere una persona in arresto cardiaco.
Perché un defibrillatore in condominio?
Quasi l’80% degli arresti
cardiaci avviene in casa.
Bastano un defibrillatore DAE e poche semplici manovre che tutti possono fare in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
Per questo motivo lo studio Rag. Fabrizio Luchetti é impegnato con il progetto di prevenzione dell’arresto cardiaco improvviso nei condomini: il Progetto Condominio Cardioprotetto
Lo studio Rag. Fabrizio Luchetti vuole promuovere una nuova cultura di prevenzione e di sicurezza delle persone.
Tale Progetto sostiene l’adozione del defibrillatore nei condomini, istruendo i condomini ad intervenire in caso di necessità per salvare una vita.
Perché è importante
che il defibrillatore sia presente in condominio.
- Quasil’80%degliarresticardiaciavviene in casa: circa 55.000 eventi l’anno
- L’unicaterapiaefficacepersalvare una persona in arresto cardiaco è l’utilizzo del DAE il più rapidamente possibile
- Per ogni minuto che passa diminuiscono del 30% le probabilità di sopravvivere. Oltre 10 minuti le probabilitàsono nulle.
- Il tempo medio di arrivo dell’ambulanza è di 10 – 15 minuti dalla chiamata dei soccorsi
- Il defibrillatore DAE può essere utilizzato da qualsiasi condomino che abbia seguito uncorso BLS-D
- L’utilizzo del DAE è sicuro, poiché tutte le decisioni sono prese dal defibrillatore e non da chi soccorre. Grazie ai sensori intelligenti e alle istruzioni vocali che guidano le azioni passo dopo passo, qualsiasi persona che si trovi a prestare soccorso è in grado di intervenire correttamente. Le istruzioni vocali si adattano alle azioni, senza anticiparle o rallentarle, guidando il soccorritore in ogni manovra, dal posizionamento degli elettrodi all’indicazione di erogare la scarica, se necessaria.
Le risposte ai dubbi che potresti avere.
- Che cosa è un defibrillatore DAE? Un defibrillatoresemiautomatico DAE è uno strumento in grado di riconoscere la presenza di un arresto cardiaco ed erogare, solo se necessario, uno shock elettrico per riprendere la funzione del cuore. Nessuno può, di sua iniziative, erogare lo shock elettrico. Solo il defibrillatore decide se è necessario farlo, predisponendosi per l’erogazione.
- Chi può utilizzare un defibrillatore DAE? Chiunque, dopo un breve corso di addestramento. Il defibrillatore parla ed indica con messaggi vocali cosa fare, passo dopo passo. In base alla scriminante dello stato di necessità, (previsto dall’articolo 54 del Codice Penale, che al primo comma recita: “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sè od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, nè altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo) chiunque può utilizzarlo, anche senza avere fatto il corso. Questo specifico aspetto è ribadito nella recente legge n. 116 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13/08/2021. È il defibrillatore che fa la diagnosi e decide cosa fare.
- Quali sono le cause di un arresto cardiaco? Le cause possono essere dovute ad una malattia delle arterie coronarie (70%deicasi), ad una malattia del muscolo cardiaco oppure a cause elettriche geneticamente trasmesse. Talora un forte trauma al torace può mandare il cuore in arresto cardiaco, senza che vi sia una malattia al cuore.
- È pericoloso utilizzare il defibrillatore DAE? Assolutamente no! il defibrillatore eroga la scarica elettrica solo se necessaria, nessuno può decidere di erogare uno shock se il defibrillatore non ha riconosciuto la presenza di un arresto cardiaco. La scarica elettrica in questo caso può salvare la vita, mai essere pericolose.
- Come si fa a capire se si deve utilizzare un defibrillatore DAE? Quando una persona cade a terra e chiamandola non risponde, non respira o respira male, allora si può applicare in assoluta sicurezza il defibrillatore.
- ln quanto tempo si deve intervenire in caso di arresto cardiaco? Il più presto possibile poiché per ogni minuto che passa da quando la persona cade a terra, le probabilità di salvare la persona colpita da arresto cardiaco scendono del 10%. Quindi dopo 10 minuti siamo fuori tempo massimo ed il tempo medio di arrivo di un’ambulanza supera i 10 minuti.
Per informazioni rivolgersi a:
Amministrazioni condominiali Rag. Fabrizio Luchetti
Studio: Via Valle Borbera 81 – Roma
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